Fondata nel 1996, Diennea è un’azienda specializzata nel marketing digitale che conta oggi sulla collaborazione di circa 130 professionisti e su un portafoglio di oltre 600 clienti in tutta italia. MagNews è il fulcro dell’offerta Diennea: una piattaforma per la gestione di campagne multicanale e marketing automation (sia Saas che on-premise) via Email, SMS, Push, Social e Web, integrata con i più diffusi CRM e piattaforme eCommerce. Tra gli obiettivi della società c’è l’espansione in Europa, già iniziata con l’apertura della sede di Parigi.
Diennea, leader in Italia nel digital marketing multicanale, vuole crescere anche all’estero centralizzando i sistemi per una gestione più efficiente. Punta a una soluzione innovativa e scalabile che offra flessibilità ma anche prestazioni, affidabilità e sicurezza. Il tutto a costi contenuti e controllabili.
Digital Marketing
L’incontro delle tecnologie Fujitsu e Nutanix, grazie al lavoro di integrazione di R1 Group, si è dimostrata la soluzione ideale per le nostre esigenze di innovazione, flessibilità e controllo dei costi.
Grazie allo scouting realizzato da R1 Group, Diennea trova nella combinazione delle tecnologie iperconvergenti di Fujitsu e Nutanix la soluzione ideale per un nuovo ambiente virtualizzato basato sia su nodi ibridi sia All-Flash FUJITSU Server PRIMERGY RX2540 M4, il tutto supportato dall’hypervisor Nutanix Acropolis.
Diennea ha oltre 600 clienti. Ciascuno di loro è in grado di inviare anche centinaia di migliaia di email in una sola giornata. Il risultato è che l’azienda deve gestire oggi oltre 100 TB di dati in media (a parte i picchi come Natale o il Black Friday).
“Il cuore del nostro business sono i contatti”, racconta Raffaele Penna, CISO di Diennea, “quindi il nostro pane quotidiano è la sicurezza del dato. In questo contesto si è inserita, nella seconda metà del 2017, l’esigenza di incrementare le prestazioni per supportare la crescita, e in particolare l’espansione all’estero e sul mercato enterprise. Era necessario, tra le altre cose, superare il limite del sistema virtualizzato precedente, basato su otto nodi VMware”.
Decisa a rinnovare l’hardware, Diennea sceglie subito Fujitsu come partner ideale, ma il management, contestualmente al rinnovamento, preferisce guardare oltre e sposare la visione di Penna, che spingeva per adottare un approccio pionieristico, puntando a tecnologie come iperconvergenza e cloud per non precludersi sviluppi futuri e per gestire l’ambiente IT in modo più efficiente.
R1 Group, Partner SELECT Expert di Fujitsu e fornitore strategico per Diennea, viene così incaricato di fare un accurato scouting delle soluzioni presenti sul mercato, selezionando la combinazione vincente tra hardware, hypervisor e software.
La proposta, che doveva essere disruptive per volontà di Diennea, viene così individuata nel mix tra tecnologie Fujitsu (confermata come la miglior scelta in ambito hardware) e Nutanix, e in particolare i server iperconvergenti FUJITSU Server PRIMERGY RX2540 M4, e l’hypervisor Nutanix Acropolis.
“Abbiamo implementato un’architettura totalmente nuova basata su iperconvergenza e aperta al cloud”, spiega Penna, “costituita, per quanto riguarda l’hardware, da sei nodi di virtualizzazione, con configurazione ibrida, e due nodi per il database, con configurazione All-Flash”.
A fine giugno 2018 il progetto, dopo parecchi mesi dedicati all’analisi delle alternative e alla trattativa commerciale, arriva alla fase implementativa: Diennea decide di dare all’attività un respiro lungo, distribuendo l’investimento in cinque anni e siglando un contratto di assistenza di pari periodo.
“Una volta scelta la combinazione vincente”, prosegue Penna, “i tempi di realizzazione del nuovo ambiente sono stati rapidi e in linea con le nostre aspettative, visto che il progetto si è concluso prima della fine dell’anno. La velocità di implementazione è stato il primo segno che avevamo scelto bene, perché tempi così rapidi sono tipici solo delle piattaforme più smart”.
Il passaggio da un modello virtualizzato tradizionale a uno innovativo basato su cloud e iperconvergenza ha consentito, tra le altre cose, di aggregare in un unico pacchetto e in un unico luogo le attività di monitoraggio e sicurezza di tutta l’infrastruttura, con un notevole risparmio in termini di costi, tempi e risorse dedicate.
“Grazie a interfacce di gestione unificate e alla semplificazione ottenuta”, spiega Penna, “siamo riusciti ad abbattere i costi operativi del 50% in cinque anni ma anche ad essere più efficienti nella soluzione di eventuali problemi, il che ci ha permesso di offrire ai nostri clienti un livello di servizio maggiore”.