Elmec Informatica eroga servizi gestiti con la facilità di un clic

Elmec, il principale fornitore italiano di servizi gestiti, aveva bisogno di una nuova piattaforma per far evolvere la propria offerta. Nutanix ha offerto la possibilità di fornire servizi premium a tutti i loro clienti e ha fornito loro maggiore efficienza, automazione e velocità.

 

Il Gruppo Elmec sceglie le soluzioni iperconvergenti Nutanix per costruire un’infrastruttura multi-tenant, facile da gestire e pronta alla modernizzazione delle applicazioni

Fondata a Varese nel 1971, Elmec è oggi un gruppo italiano che muove un giro d’affari di circa 200 milioni di euro. Elmec Informatica, la società più grande, ha un fatturato che si attesta su 165 milioni, con un obiettivo di 185 nel 2024. Occupa circa 900 persone di profilo prevalentemente tecnico e ha molto a cuore il tema delle competenze, un elemento differenziante del proprio posizionamento di mercato.

Le aree presidiate sono soprattutto quelle dei servizi gestiti e ricorrenti, che rappresentano il 70% del fatturato e che fanno riferimento a tre principali segmenti di mercato: il mondo dei device as a service, quello dei servizi infrastrutturali, che Elmec eroga quotidianamente dai propri data center (di cui uno Tier 4), da infrastrutture on-premise o da cloud provider per conto dei propri clienti; il terzo filone è quello dei servizi gestiti in ambito cybersecurity, mirati a mitigare i rischi e prevenire gli incidenti, e a organizzare la ripartenza nel minor tempo possibile.

Key Benefits

Semplicità di gestione
La flessibilità delle infrastrutture iperconvergenti consente a Elmec di risparmiare tempo nella gestione delle risorse e di essere allo stesso tempo più reattiva nella risposta alle esigenze dei clienti in termini di servizi gestiti.

Costi e spazi ridotti
L’infrastruttura iperconvergente ha consentito di risparmiare il 50% degli spazi allocati nei data center ma anche di ridurre notevolmente costi di gestione e consumi.

Apertura a DevOps e al cloud ibrido
Con Nutanix, Elmec può immaginare un futuro di modernizzazione delle applicazioni e di utilizzo “seamless” delle risorse in cloud pubblico o privato.

Per noi era fondamentale avere una tecnologia nativa multi-tenant, ma con un livello di servizio più alto di quello assicurato dalle piattaforme open source. Ecco perché abbiamo scelto Nutanix, avendo oltretutto già in casa una buona competenza su tutto lo stack software.

La sfida

Nell’ambito dei servizi infrastrutturali, e in particolare in quello dei data center attraverso cui Elmec eroga i propri servizi gestiti ai clienti, l’azienda era alla ricerca di una piattaforma che assicurasse più modernità e flessibilità, una soluzione che consentisse di avere risposte concrete alle crescenti esigenze di approccio ibrido e multicloud. “Volevamo anche trovare una piattaforma che ci desse la possibilità di approcciare in modo sostenibile la modernizzazione delle applicazioni”, aggiunge Ballerio, “in quest’ottica, le tecnologie open, sia pur disponibili sul mercato, non ci davano garanzie sufficienti per erogare un livello di servizio premium, che è quello per cui i clienti ci conoscono. Così abbiamo iniziato la ricerca di una soluzione e di un partner tecnologico che ci potesse affiancare per fare insieme questo percorso”.

Un software già conosciuto e apprezzato

Dopo un’approfondita analisi, la scelta di Elmec cade su Nutanix per diversi motivi. In primis perché era l’unica soluzione multi-tenant nativa, poi perché assicurava la costruzione e l’erogazione di servizi di livello elevato e infine perché la società aveva già abbondanti competenze sullo stack software della multinazionale.

La soluzione

“Nel gennaio 2024”, racconta Ballerio, “abbiamo iniziato a progettare la migrazione di un numero consistente di macchine insieme allo staff Nutanix, con il quale c’è grande sintonia e trasparenza reciproca; a fine luglio è arrivato l’hardware, in agosto c’è stata la migrazione e a settembre è iniziata l’erogazione dei servizi. In pratica, abbiamo sostituito con Nutanix circa un terzo di tutti i core presenti nei nostri data center. Parliamo di circa 2.000 core in una quarantina di host, per implementare circa 10mila macchine virtuali. Nella storia di Elmec, quella con Nutanix è la prima adozione di un’architettura iperconvergente all’interno dei nostri data center, anche se l’avevamo già sperimentata con successo presso alcuni nostri clienti”.

I vantaggi

Reattività e time to market

Nel segmento dei servizi gestiti, poter assecondare le esigenze del cliente e restare al passo coi tempi mettendo a disposizione tutte le varianti infrastrutturali (on-premise, cloud privato, cloud pubblico e ovviamente anche tutte queste insieme) è un requisito fondamentale. “Avere risposte concrete alle richieste di approccio multi-cloud (o anche solo multi-site)” dice Ballerio, “sia on-premise sia public, significa rafforzare la posizione di leadership che Elmec ha conquistato in decenni. Spostando i carichi di lavoro in ambiente Nutanix abbiamo guadagnato in efficacia e efficienza, e possiamo anche immaginare di espandere il tipo e il numero di servizi che possiamo offrire ai nostri clienti”.

Minor tempo di gestione e un passo verso DevOps

I savings rispetto all’architettura precedente sono sostanziali: grazie ai tool di automazione e alla grande facilità di gestione, riusciamo a fare le stesse cose in metà del tempo, destinando le risorse a compiti a più alto valore aggiunto. Realizzando il progetto abbiamo anche compreso che la piattaforma era naturalmente orientata al software e all’approccio DevOps e che aveva un costo totale inferiore alle soluzioni alternative.

Il Futuro

Il sogno dei servizi gestiti con un clic

“Automazione sempre più spinta, anche attraverso l’introduzione dell’Intelligenza artificiale”, dice Ballerio, “e containerizzazione sono le direzioni lungo cui ci piacerebbe evolvere per rispondere sempre meglio alle esigenze del mercato e per offrire nuovi servizi, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti e il valore aggiunto che percepiscono. La flessibilità che la tecnologia Nutanix offre nella virtualizzazione dei servizi di storage o ancor meglio di data management è esattamente quello che ci serve per percorrere questa strada. Grazie a Nutanix, Elmec può inoltre portare sul mercato nuovi servizi come il multi-site e può garantire il monitoraggio, la gestione remota e il Disaster Recovery anche in ambito multi-hypervisor. Il sogno futuro è automatizzare tutto il possibile, spostando da cloud a on-premise e viceversa i carichi di lavoro a caldo, ed è un sogno realizzabile”.

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